GEMELLAGGIO
VILLARBASSE
&
CHIGNIN
La storia
Nel 1046 Adelaide di Susa, figlia di Olderico Manfredi, signore della Marca di Torino e di Susa, che comprendeva buona parte dell’attuale Piemonte e della Liguria occidentale, sposò Oddone di Savoia figlio del Conte Biancamano. Alla morte di Adelaide, il figlio, Amedeo II di Savoia, ereditò i suoi possedimenti iniziando così la Signoria dei Savoia in Piemonte.
Villarbasse e Chignin si trovarono quindi ad appartenere allo Stato del Conte di Savoia che si consolidò, nei secoli seguenti, con l’espansione di Casa Savoia su aree sempre più vaste della Savoia e del Piemonte.
Nel XIV secolo Bournon signore di Chignin, venne investito della consignoria di Villarbasse per conto del Conte di Savoia. Intorno al 1430, Amedeo di Chignin, suo discendente e consignore di Villarbasse, fu investito del Palazzo Antico (il Torrione) con le sue pertinenze e, negli anni 1434 ÷ 1436, costruì il più comodo Palazzo Nuovo, l’attuale abitazione della Famiglia Pennaroli, utilizzando il bastione a levante che delimitava la piazza del paese compresa fra il fossato e il bastione stesso, l’attuale giardino, detto in latino “platea ubi jus redditur” : la “piazza dove si rende giustizia”.
Fatta questa premessa, nel 1990, quando l’Amministrazione comunale ritenne di istituire un gemellaggio, si è pensato di proporlo al Comune di Chignin, al quale ci accumunava la storia, essendo appartenuti per otto secoli al medesimo stato, le consuetudini di vita e non ultimo anche la relativa vicinanza.
Si è giunti così nel 1991 al gemellaggio, il primo celebrato a Villarbasse ed in seguito con l’alternanza fra i due comuni, all’insegna della fratellanza e delle amicizie che si sono consolidate con il passare degli anni.